Xu Zhi Mo
Ancora un commiato da Cambridge
Sono partito in silenzio,
come in silenzio arrivai;
morbida muovo la mano,
a salutare le nubi.
*
Quei salici dorati sulla riva,
son come spose nel tramonto;
ombra nei riflessi dell’onde,
si muove il mio cuore.
*
Ninfee sopra l’acqua fangosa,
sotto si muovono adagio, oleose;
vorrei rimanere nell’onde leggere,
anch’io erba di fiume.
*
Quella pozza all’ombra degl’olmi,
non è limpida sorgente, è arcobaleno in cielo;
frantumato tra le alghe fluttuanti,
nei sedimenti del mio sogno-arcobaleno.
*
In cerca di un sogno? Muovo un lungo remo,
mi spingo là dove l’erba è ancora più verde;
barca piena di luce di stelle,
e canto meravigliosamente avvolto dalla luce di stelle.
*
No, non posso cantare,
musica del distacco è il silenzio;
anche gli estivi insetti sono muti,
Silenzio è Cambridge questa sera.
*
Sono partito in silenzio,
come in silenzio arrivai;
agito appena la manica,
ma non porto con me neanche un soffio di nuvola.