PRIMA GUERRA MONDIALE
Marino Monni
Vardar
Picchi bianchi di rocce ed ombre
Qui corre o Vardar.
Alta è la notte.
La luna si specchia nell’acqua
E muto è il monte.
Veles si adagia sonnolenta
S’ode il rapace
Strido di gioia
Della civetta.
Di sconforto e di pianto è colma
L’anima spoglia
L’acqua va lesta,
lontano a cercar libertà
nel mare grande,
Libera su spazi più immensi
Ed io qui Solo.
Oh fiume: con te fuggire.
La vita cerco.
Cerco la Patria
Ora lontana.