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Fabrizio De André – Delitto di paese

Fabrizio De André

Delitto di paese

Non tutti nella capitale
sbocciano i fiori del male,
qualche assassinio senza pretese
lo abbiamo anche noi in paese.

Qualche assassinio senza pretese
lo abbiamo anche noi qui in paese.

Aveva il capo tutto bianco
ma il cuore non ancor stanco
gli ritornò a battere in fretta
per una giovinetta.

Gli ritornò a battere in fretta
per una giovinetta.

Ma la sua voglia troppo viva
subito gli esauriva,
in quattro baci e una carezza
l’ultima giovinezza.

In quattro baci e una carezza
l’ultima giovinezza.

Quando la mano lei gli tese
triste lui le rispose,
d’essere povero in bolletta
lei si rivestì in fretta.

D’essere povero in bolletta
lei si rivestì in fretta.

E andò a cercare il suo compagno
partecipe del guadagno
e ritornò col protettore
dal vecchio truffatore.

E ritornò col protettore
dal vecchio truffatore.

Mentre lui fermo lo teneva
sei volte lo accoltellava
dicon che quando lui spirò
la lingua lei gli mostrò.

Dicon che quando lui spirò
la lingua lei gli mostrò.
Misero tutto sotto sopra
senza trovare un soldo
ma solo un mucchio di cambiali
e di atti giudiziari.

Ma solo un mucchio di cambiali
e di atti giudiziari.

Allora presi dallo sconforto
e dal rimpianto del morto,
si inginocchiaron sul poveruomo
chiedendogli perdono.

Si inginocchiaron sul poveruomo
chiedendogli perdono.

Quando i gendarmi sono entrati
piangenti li han trovati
fu qualche lacrima sul viso
a dargli il paradiso.

Fu qualche lacrima sul viso
a dargli il paradiso.

E quando furono impiccati
volarono fra i beati
qualche beghino di questo fatto
fu poco soddisfatto.

Qualche beghino di questo fatto
fu poco soddisfatto.

Non tutti nella capitale
sbocciano i fiori del male,
qualche assassinio senza pretese
lo abbiamo anche noi in paese.

Qualche assassinio senza pretese
lo abbiamo anche noi qui in paese

Antonio Machado – Il delitto fu a Granada

 

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Antonio Machado
Il delitto fu a Granada

 

Il delitto

 

Fu visto camminare tra i fucili
per una lunga strada,
e uscire alla campagna fredda,
ancora con le stelle, al primo albore.
Hanno ucciso Federico
quando la luce spuntava.
Il plotone di carnefici
non osò guardarlo in viso.
Tutti chiusero gli occhi;
pregarono: nemmeno Iddio può salvarti!
Cadde morto Federico
– sangue in fronte e piombo nel ventre —
… Sappiate che a Granada fu il delitto
– povera Granada! — nella sua Granada…

 

2

 

Il poeta e la morte

 

 

SoIo con Lei fu visto camminare,
senza paura della sua falce.
Già il sole di torre in torre; i martelli
Su l’incudine — incudine e incudine di fucine.
Parlava Federico,
corteggiando la morte. E Lei ascoltava.
Poche ieri nei miei versi, compagna,
s’udiva il suono delle tue mani scarne,
e gelo desti al mio canto, e alla mia tragedia
la lama della tua falce d’argento,
ti canterò la carne che non hai,
gli occhi che ti mancano,
i capelli che il vento ti agitava,
le rosse labbra su cui ti baciavano…
Quant’è bello, gitana, morte mia,
oggi come ieri stare soli con te,
tra queste brezze di Granada, mia Granada!

 

3

 

Fu visto camminare…
Costruite, amici,
con pietre e sogno, nell’Alhambra,
una tomba al poeta,
sopra una fonte ove pianga l’acqua,
e dica eternamente: il delitto
fu li, a Granada, nella sua Granada!

Paul Eluard – Dubitare del delitto

Paul Eluard
Dubitare del delitto
Una corda una torcia un sol uomo
Strangolò dieci uomini
Arse un villaggio
Avvilì un popolo
La dolce gatta acquattata nella vita
Come una perla nella sua conchiglia
La dolce gatta ha mangiato i gattini